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Latina. Il fascino indiscreto del paparazzo. Max Lazzari protagonista del gossip: «Stiamo vivendo una seconda Dolce Vita». Un mestiere delicato

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Max Lazzari, giornalista della notte, avventuriero del gossip, paparazzo del nuovo millennio. Lo vedi sui teleschermi Rai, e lo invidi profondamente, sempre circondato da Vip e belle ragazze. Di notte lavora. Di giorno, pure. «C'è il montaggio di quello su cui hai lavorato di notte». E a contare le ore di sonno, lo invidi un po' di meno. «Il nostro mestiere? Sì, è affascinante. Va fatto però con intelligenza, tatto, discrezione. Chi ama il gossip d'assalto, pungente, velenoso, diventa famoso prima, ma non dura. Perché poi, se nell'ambiente si è odiati, è impossibile mantenere i rapporti e andare avanti». Ma la fama dà alla testa? «Bah. Io vengo riconosciuto dalle sessantenni. Evidentemente quello è il mio Target. E quando vado a Ponza c'è una vicina che ogni volta mi porta le alici marinate pescate dal marito. Tutto qui».

Claudio Ruggiero