Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Vinitaly, un trionfo per i vini laziali. Su tutte si impone l'azienda pontina di Casale del Giglio. Soddisfatto l'assessore Iannarilli

Parte sotto i migliori auspici la partecipazione della Regione Lazio alla 36ª edizione di Vinitaly che ha aperto i battenti lo scorso 11 aprile, alla fiera di Verona. Il 10° Concorso enologico internazionale Vinitaly 2002, organizzato dalla Fiera di Verona in collaborazione con L'Associazione enologi enotecnica italiani, che ha valutato 3100 vini provenienti da 30 Paesi, ha infatti assegnato ai vini del Lazio una medaglia di bronzo e 9 Gran menzioni. È stato migliorato, quindi, il risultato ottenuto lo scorso anno, quando ai vini regionali andarono 5 Gran menzioni. Il premio più importante è andato al Lazio Igt Petit Verdot 2000 dell'azienda Casale del Giglio di Le Ferriere (Latina).
Le Gran menzioni suddivise per categorie.

Vini bianchi doc (denominazione di origine controllata):
Frascati Superiore doc "Antica Roma" 2001 - Cantine Silvestri - Lanuvio (Roma);
Frascati Superiore doc "Selezione Verde Principe Pallavicini" 2001 - Saita - Colonna (Roma).

Vini Rossi doc:
Cesanese del Piglio doc "Colleforma" 2000 - Az. Vitiv. Giovanni Terenzi - Serrone - Frosinone;
Vini rossi Igt (Indicazione geografica tipica):
Lazio Igt Merlot 2000 - az. Casale del Giglio - Le Ferriere (Latina);
Lazio Igt Shiraz 2000 - az. Casale del Giglio - Le Ferriere (Latina);
Lazio Igt rosso "Madre Selva" '98 - az. Casale del Giglio - Le Ferriere (Latina);
Lazio Igt rosso "Mater Matuta" '98 - az. Casale del Giglio - Le Ferriere (Latina);
Lazio Igt "Terre Rosse" 2000 - Az. Vitivin. Alfredo Mastropietro - Roma;
Lazio Igt Cabernet Sauvignon "Soleggio Principe Pallavicini" 2000 - Saita - Colonna (Roma);

Soddisfatto l'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Iannarilli, che ha ribadito il suo apprezzamento verso l'impegno degli viticoltori laziali. «La nostra azione politico-amministrativa - ha detto - è finalizzata a dotare i produttori degli strumenti necessari per rendersi competitivi in un mercato sempre più complesso e regolato da norme altrettanto complesse, così che possano operare agevolmente in ambito comunitario. Un cammino di comune progettualità tra le istituzioni, l'amministrazione regionale e la categoria produttiva e i suoi rappresentanti, porterà a innalzare il livello dell'offerta produttiva del Lazio». «I riconoscimenti ottenuti - ha dichiarato il commissario straordinario di Arsila, Andrea Urbani - confermano che i vini laziali sono di ottima qualità e di buon livello. Allo stesso tempo, il risultato conseguito ci ripaga dagli sforzi che l'Agenzia, attraverso la nuova strategia promozionale, sta compiendo per far conoscere i vini laziali e la loro qualità».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice