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Latina. Candidature. Forza Italia gioca l'asso. In Comune Virginio Moro, l'imprenditore della notte. «Diventeremo la Rimini del basso Lazio»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Virginio Moro, candidato al Comune nelle file di Forza Italia. Moro è un nome molto noto in città, essendo da 26 anni il patròn di un locale storico: il Felix. «Sogno una Latina che possa diventare il centro, il cuore, di una industria del divertimento. La Latina che vorrei è la Rimini dell'Agro Pontino. Bisogna creare e fortificare una cultura dei "grandi eventi" per promuovere turisticamente il territorio a livello nazionale con una serie di appuntamenti, nel campo dello spettacolo, della musica, della moda, e della cultura che facciano di Latina un punto di riferimento importante, con l'indotto economico ed occupazionale che ne conseguirebbe. La Latina città del divertimento è però fortemente condizionata dalla creazione di una adeguata rete viaria e di infrastrutture. La nostra città non può diventare, come vorrei, un polo di attrazione se rimane isolata, sia nel suo territorio che in quello regionale. Bisogna infine promuovere al meglio una "cultura della sicurezza", dentro e fuori i locali, perché siano ridotti al minimo i rischi per i giovani che li frequentano».
«Latina può diventare un laboratorio per ridisegnare un nuovo assetto dello stato sociale. L'obiettivo ultimo è di scrivere uno "statuto dei non garantiti", di quanti - giovani, piccoli e piccolissimi imprenditori - sono e restano fuori dal fortino delle garanzie e dei privilegi sindacali. Occorre costruire, anche nell’accesso alle professioni, una società più aperta e meno corporativa. Occorre superare in ogni settore, dalla sanità alla scuola, le incrostazioni monopolistiche, e favorire quella competizione tra "pubblico" e "privato" che offre più scelte, più opportunità, più servizi per ciascun cittadino. Questa Italia dei "non garantiti", priva di tutele sindacali e corporative, è oggi senza volto e senza voce: silenziata, prima ancora che silenziosa. Ci proponiamo di restituirle parola e forza».
Ma il programma di Moro ha anche un'altra voce importante: Latina città del Web. «Il Web è una vetrina importantissima per mostrare la nostra città, il nostro lavoro, le nostre potenzialità. Ed oggi, con poche, pochissime, eccezioni, le risorse Internet della città sono mediocri, con troppi improvvisatori e dilettanti. Il privato conta giusto un paio di iniziative interessanti. Anche il pubblico però è carente, quando potrebbe essere potenziata sia la rappresentatività istituzionale che il settore dei servizi online. Un serio lavoro di immagine e comunicazione per dare alla città - anche nel mondo delle tre doppie vu - la dignità che merita. Il primo obiettivo immediato è la creazione di un sito Internet del Comune di Latina, la cui gestione sia affidata a professionalità esterne di provata esperienza, che sia ineccepibile dal punto di vista della forma e dei contenuti e che preveda anche dirette Internet di tutte le sedute del consiglio comunale».

Marco Battistini