Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. Elezioni. Claudio Moscardelli: «Urge un piano straordinario di interventi per i servizi nei quartieri in periferia e l'autonomia per i borghi»

«Il nuovo governo della città si impegna per un "contratto per la qualità della vita dei borghi e dei quartieri". Il nuovo governo della città si impegna ad attuare nei primi due anni un piano straordinario di interventi per ciascun borgo e per i quartieri periferici per recuperare i ritardi più pesanti, tagliando subito gli sprechi per le numerose convenzioni inutili e per le spese di immagine del Comune, reperendo così risorse da destinare subito a servizi per i cittadini». Sono parole di Claudio Moscardelli, candidato a Sindaco per l'Ulivo.
«I borghi e i quartieri periferici sono stati dimenticati in questi otto anni per i servizi, la sicurezza, la viabilità e la qualità della vita in generale. Il parco, l'asilo nido e le scuole, la piazza come luogo di incontro, i marciapiedi, l'illuminazione, la viabilità e la segnaletica, il sistema fognario, gli impianti sportivi, il poliambulatorio e il centro sociale, i servizi amministrativi decentrati, la farmacia, l'ufficio postale, il trasporto pubblico, sono gli indici su cui vogliamo misurare i risultati del governo della città durante i prossimi cinque anni ed essere giudicati dai cittadini. Ciascun borgo deve poter valorizare la propria vocazione artigianale, agricola, turistica, industriale e di polo di riferimento per lo sviluppo edilizio per trasferirvi gli indici di edificabilità, con premio di cubatura, dei terreni agricoli ancora non edificati. L'assenza di servizi e la distanza del centro cittadino pesa sulle famiglie e i cittadini dei borghi, costretti a rinunciare ad una opportunità o a sprecare tempo per riversarsi in città, con i disagi per i problemi di accesso al centro. Opere di urbanizzazione primaria, metanizzazione, illuminazione pubblica, arredo urbano, la piazza, il decentramento dei servizi amministrativi, sanitari come i poliambulatori, il parco, impianti sportivi, i trasporti, sono la spina dorsale del piano di intervento che vogliamo attuare, per risarcire dopo tanti anni di promesse non mantenute per i borghi. Tutto ciò però non basta. Una nuova consapevolezza del ruolo dei borghi parte dalla necessità di una autonomia forte per i servizi e di poteri magiori delle circoscrizioni, vivendo i borghi realtà con esigenze diverse rispetto ai quartieri cittadini. Occorre un nuovo assetto delle circoscrizioni in cui quelle per i borghi abbiano una spiccata autonomia e nuovi poteri per favorire il decentramento e una migliore amministrazione delle comunità borghigiane, ritenendo che gli abitanti dei borghi conoscano bene i problemi del territorio e sappiano intervenire con maggiore precisione e tempestività rispetto ad una amministrazione comunale tutta accentrata e gelosa dei propri poteri, contraria per cultura e concezione mentale all'autonomia e al decentramento».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice