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Latina. Una città innamorata del Teatro, anche quello d'avanguardia. Bellini: «Una programmazione di alto livello. Con tante altre sorprese...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Angelo Bellini, assessore alla Cultura del Comune, nel corso della serata de «Ce n'è per tutti» di Luciano Melchionna. «Questa non è che l'ennesima dimostrazione di quanto la città ami il teatro. Innanzitutto per il calore con cui ha risposto il pubblico. E poi, non dimentichiamolo, per gli attori, tutti rigorosamente pontini. In questi ultimi mesi abbiamo proposto spettacoli di grandissimo livello. Sia per quanto riguarda la Stagione di Prosa e che per quanto riguarda invece la rassegna «Sentieri d'Ascolto», rivolta ad un pubblico più particolare, più esigente, amante della cultura e dell'avanguardia. E la città ha risposto bene anche in questo caso. Considerato che abbiamo avuto 400 abbonamenti per la Stagione di Prosa e 200 per «Sentieri d'Ascolto». Non tutti lo sanno, ma oltre al Teatro Grande e al Ridotto il Palacultura è provvisto di un terzo teatro, molto piccolo (circa 100 posti). Quindici anni fa venne usato come laboratorio sperimentale. E chissà che in futuro non possa vedere qualche ulteriore utilizzo».

Claudio Ruggiero